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Il "rischio" può essere educativo

Immagine del redattore: Miriam CoppolaMiriam Coppola


Perché il "rischio" può essere educativo:


🌳 Lə bambinə in ambienti aperti possono giocare come e per quanto vogliono superando i propri limiti anche con attività pericolose.


📚 Una scuola che non dispone neanche di un giardino o che non dà l'opportunità ai/alle bambinə di affrontare le proprie paure, in spazi aperti, ma che invece ne genera solamente non fa altro che crescere persone ricche di paure e insicurezze.


🍂 Giocare con il fuoco, sotto la pioggia, con seghe, coltelli, correre, arrampicarsi sugli alberi, costruire rifugi non fa altro che mettere l'esperienza dei/delle bambinə al primo posto, fa attivare l'immaginazione, li rende autonomə e responsabili delle loro azioni e delle loro idee.

Iniziano, già da piccolə, a mettere alla prova le loro capacità tenendo testa alle paure e alla rabbia, e soprattutto a saper apprendere e padroneggiare l'ambiente in cui si trovano.


I giochi "rischiosi" usati con consapevolezza possono avere un significato pedagogico, sono importanti per le relazioni tra le persone e hanno valenza motoria e cognitiva.


Voi sperimentate giochi rischiosi?

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