Ho fatto un compito con 20 domande. Uno degli studenti ne ha sbagliate 18. Gli ho messo un “+2” sul foglio e anche una grande faccina sorridente. Mi ha chiesto: “Signora Pierson, questo è un insufficiente?” Ho risposto: “Sì.” Mi ha chiesto: “Allora perché mi ha messo una faccina sorridente?” Ho detto: “Perché stai cavalcando l’onda del successo. Ne hai azzeccate due. Non le hai sbagliate tutte. E quando riproverai, lo farai molto meglio, vero?” Mi ha detto: “Sì, signora, posso farlo meglio.”
Vedete, un -18 ti butta già totalmente. Un +2 invece dice non sei poi così male.
_Rita Pierson
Far fare esperienze
Prediligere tutte le competenze e le particolarità di ogni persona
Far sviluppare l'autonomia
Far avere fiducia in sé e nell'altra persona
Imparare a fare da sé e imparare a chiedere aiuto
Far sviluppare l'attitudine a fare domande
Far partecipare alle decisioni, ed imparare a motivare le proprie opinioni, scelte, comportamenti
Far realizzare le loro attività
Non far aver paura dell'errore
Far esplorare la realtà e comprendere le regole della vita quotidiana
Far assumere comportamenti sempre più responsabili
Far imparare a riflettere sull'esperienza attraverso l'esplorazione, l'osservazione e il confronto
Far imparare ad esprimere con diversi linguaggi le emozini ed i sentimenti
Far sentire importante la persona
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