Cara amica, sono Miri è da un po' di tempo che non ci vediamo e volevo scriverti di un’opera vista allo Studio Trisorio.
Non conosco l'opera, in realtà non l'avevo mai vista, mi sa che non so neanche il titolo, probabilmente non te l'avrei neanche detto altrimenti l'avresti trovato su internet e così ti saresti privata delle sensazioni che potresti provare, conosco l'artista però è di Rebecca Horn e l'ho vista allo Studio Trisorio, è una galleria, non ci vado spesso, era un evento importante e ho trovato lei.
Era lì, non penso di essermi sentita così tanto all'interno di un’opera, forse solo una volta, solo con Sol LeWitt, Lines, al Museo Madre, ma quella è un'altra storia.
Mi conosci, sai che mi faccio travolgere da tutto, da tante cose e anche questa volta è stato così. Mi sono sentita così tanto quell'opera che non saprei descrivertela, e infatti non lo farò, devi assolutamente vederla per capirla e probabilmente non ti farà lo stesso effetto, ma non possiamo saperlo fin quando non la vedrai.
In quell'opera c'era tutto ciò che sento in questo momento confusione, colore, consistenza, simmetria, spaesamento, libertà, apertura e chiusura, paura, vita mi ha fatto sentire meno sola in questo mondo, forse anche un po' compresa, mi sono detta che forse non sono solo io, che forse anche un'altra persona si sente come me.
Avrei tanto voluto che ci fossi anche tu con me e forse avremmo diviso questo sentimento in due, ci saremmo sentite meno sole insieme.
Quindi ti aspetto per ritornarci insieme per farci travolgere dalle sensazioni.
La tua cara amica Miriam
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